Una delle caratteristiche del metodo didattico del LIQ è la multidisciplinarità, che consiste nell’affrontare un tema, o un problema, attraverso la connessione di più discipline.
Il sapiente dell’antichità, non si occupava solo di fisica, ma anche di filosofia, matematica ad etica. Con la nascita della scienza, da Galileo in poi, le varie discipline hanno cominciato a distinguersi tra loro, a svilupparsi ognuna per la sua strada, fino a diventare talmente specialistiche da elaborare propri linguaggi e visioni del mondo.
Gli esperti delle varie discipline, finiscono quindi con l’essere preparatissimo in un campo, ma praticamente semianalfabeti in altri.
La multidisciplinarità, invece, affronta un fenomeno, un evento, un problema o un argomento da punti di vista diversi, con strumenti di discipline, persone e gruppi di lavoro differenti.
Ad esempio, un problema di salute come il diabete, può essere gestito da un medico specialista, da un dietologo, da un allenatore sportivo e da un cuoco. In questo modo, grazie appunto ad un approccio multidisciplinare, vi è una relazione ed uno scambio di opinioni fra i vari specialisti, assicurando certamente una migliore assistenza al paziente in questione. Il dietologo, ma anche il trainer, per citare un esempio, possono dare maggiori informazioni al cuoco per guidarlo nella preparazione di cibi adatti alla condizione clinica in questione.
Quindi, perché secondo noi è molto importante applicarla anche nella scuola?
Perché tutto questo riguarda anche le nuove tecniche di management.
Proprio per questo oggi, le professoresse Piacenti e Chiocchietti, che insegnano italiano, storia e filosofia in classe 4^, hanno organizzato il primo orale interdisciplinare sul seguente argomento: i punti di contatto tra la Prima Guerra Mondiale (storia) e le opere di Virgilio (latino).
Si tratta, a tutti gli effetti, di un vero banco di prova per i nostri studenti, i quali dovranno essere di in grado di identificare i collegamenti tra due argomenti così distanti nel tempo.
Ciò nonostante, vi sono molti punti di contatto, come ad esempio la presenza ricorrente del topos della guerra nelle opere di Virgilio: la rottura dell’idillio nelle “Bucoliche” e nelle “Georgiche”, con il riferimento al sequestro delle terre dei contadini della Gallia Cisalpina in favore dei veterani della battaglia di Filippi (42 a.C.), la narrazione della caduta di Troia e la battaglia tra Troiani e i popoli del Lazio, rispettivamente all’inizio e nella seconda metà dell’ “Eneide”.
Gli studenti, in questo modo, potranno efficacemente comprendere quanto gli orrori della guerra non abbiano risparmiato nessuno, nemmeno a distanza di secoli.
Questa prova, oltre a preparare gli studenti in vista dell’esame di Stato, consente anche di dimostrare non solo di aver acquisito i vari contenuti, ma anche di saperli collegare tra di loro, testando così la capacità di argomentare in maniera critica e personale i materiali proposti dalle docenti.
Alla luce dei nuovi provvedimenti, la didattica del LIQ, compresi i progetti multidisciplinari, proseguono efficacemente anche con la didattica a distanza, grazie all’utilizzo dei nostri software come la piattaforma di MicrosoftTeams.