Ospite del Liceo Internazionale Quadriennale - Pastificio Mennucci
All'interno della nostra settimana di progetti interdisciplinari ed attività extracurriculari dopo che i nostri alunni in visita presso la Centrale del latte di Firenze, Pistoia e Livorno (MUKKI) hanno imparato a conoscere il lavoro dell'Export Manager abbiamo avuto il piacere di ospitare nelle nostre aule la dott.ssa Giulia Mørk, Key Account Manager al Pastificio Mennucci di Ponte a Moriano, tra le più importanti realtà aziendali della provincia lucchese con oltre 35 milioni di euro di fatturato ed una vocazione spiccatamente internazionale.
La Dott.ssa Mørk ha condiviso con i ragazzi il suo pecorso formativo e professionale caratterizzato da esperienze internazionali nel Regno Unito, Stati Uniti e Danimarca e dopo aver introdotto le attività produttive e commerciali dell'azienda, ha coinvolto l'aula in alcune esercitazioni e simulazioni basate su reali case histories.
I nostri alunni hanno potuto toccare con mano quella che è l'importanza della conoscenza delle lingue nel mondo del lavoro, importanza che non diminuisce affatto, anzi, nel caso in cui la carriera professionale di un individuo si sviluppi in un'azienda "locale", nel senso di situata nel territorio lucchese, magari vicino a casa.
La realtà è che iniziare fin dal liceo, ma anche prima, un percorso formativo e scolastico che si ispiri a obiettivi e principi "internazionali" è garanzia di maggiori e migliori future opportunità professionali.
La Dott,ssa Mørk lavora in un'azienda di Ponte a Moriano e per quanto riguarda le competenze linguistiche è padrona, a vari livelli, di inglese, italiano, francese, tedesco e danese!!
In questa mattinata con lei, oltre ad essersi avvicinati all'industria della pasta, i nostri alunni hanno imparato chi è, cosa fa e come si diventa Key Account Manager.
Le sue principali skills sono: una buona conoscenza di più lingue straniere, le spiccate capacità relazionali, disponibilità ad aggiornarsi continuamente, il suo orientamente alle esigenze del cliente, l'attitudine al lavoro di gruppo il suo atteggiamento flessibile e la creatività.
In altri termini i ragazzi hanno potuto ascoltare come nel mondo del lavoro il sapere, l'avere le conoscenze sia condizione necessaria ma non sufficiente; oltre a sapere bisogna saper fare ed anche saper essere.