E' opinione comune ritenere che il bilinguismo infantile, possa confondere il bambino, pregiudicando non solo l'apprendimento della seconda lingua, ma anche della propria lingua madre. Questo, forse, è causato da due fenomeno conosciuti come il Code Mixing e Code Switching. In pratica consiste nell'alternare, all'interno della stessa frase, parole provenienti da due lingue diverse. Molti credono che sia un errore, in realtà si tratta di una grande risorsa.
In questo articolo, spiegheremo i due fenomeni, illustrando anche i vantaggi del bilinguismo infantile e dell'importanza di iniziare ad apprendere la seconda lingua durante i primi anni di vita del bambino.
Perché è importante iniziare l'apprendimento della seconda lingua durante l'infanzia?
Prima di tutto occorre fare una precisazione: il cervello, soprattutto quello di un bambino, è perfettamente in grado di gestire due o più lingue simultaneamente fin dalla nascita. Questo avviene perché nei primi anni di vita possiede la massima ricettività nei confronti del linguaggio: i bambini, infatti, imparano qualsiasi lingua senza sforzo, proprio come imparano a camminare.
Johnson e Newport, nel loro libro “Critical period effects on universal properties of language: the status of subjacency in the acquisition of a second language” dimostrano che: “Le competenze dei madrelingua sono raggiunte da chi parla una seconda lingua solo nel caso in cui l’acquisizione sia avvenuta prima del settimo anno.” Questo avviene perché, come dimostrano diversi studi, si attivano aree corticali diverse a seconda che la seconda lingua sia acquisita prima o dopo tale età.
L’età, dunque, è fondamentale per l’apprendimento ottimale. Secondo diversi ricercatori, il periodo migliore è l’infanzia, dal momento che i bambini possono apprendere una seconda lingua in modo naturale e con più facilità. Negli anni prescolari si impara attraverso il gioco e il divertimento: la curiosità del bambino e il forte desiderio di comunicare, facilitano il processo di sviluppo linguistico.
Se vuoi avere maggiori informazioni su questo tema, ti consiglio il seguente articolo: "Bilinguismo Infantile: quando è il momento migliore per iniziare ad imparare la seconda lingua?"
IL CODE MIXING E CODE SWITCHING: che cosa sono?
Molti genitori hanno paura nel far apprendere ai propri figli la seconda lingua prima dei sette anni. Non solo temono che il bilinguismo nei bambini rallenti il loro apprendimento dell’italiano, ma hanno inoltre paura che questo possa creare confusione nella mente del bambino, questo a causa di due fenomeni chiamati Code Mixing e Code Switching.
Il Code Mixing
Si tratta di un evento molto frequente che consiste nel prendere in prestito parole e strutture grammaticali dalla lingua nativa. È stato inizialmente interpretato come un segnale del fatto che i due idiomi si fossero fusi, ma in realtà, studi recenti, dimostrano che i bambini tengono le due lingue separate fin dall’inizio; il code mixing serve solamente come espediente per supplire alla mancanza di lessico. Lo sviluppo lessicale dei bambini bilingue procede allo stesso ritmo dei bambini monolingui, ma essendo suddiviso tra le due lingue è frequente che debbano fare incursioni nei due vocabolari.
Non si tratta dunque di un errore, quanto di una risorsa.
Resta comunque un fenomeno passeggero dal momento che tutti i bambini superano questa fase.
Il Code Switching
Successivamente, il bambino bilingue può decidere di utilizzare questa alternanza di codici volutamente, ma la riproduzione non è mai lasciata al caso: l’interlocutore svolge un ruolo dominante in questa scelta, più precisamente il numero di lingue che conosce; si tratta del “Code Switching”, utilizzato come espediente per una comunicazione più efficace e per trasmettere messaggi complessi.
Il neurolinguista Grosjean, Professore Emerito presso l’Università di Neuchatel in Svizzera, nel suo libro “Bilingualism: Life and Reality” parla di “Modalità Bilingue” e la descrive come: “Il livello dello stato d’attivazione delle lingue condivise dai parlanti nel corso della conversazione”.
Nel caso di interlocutore monolingue, una delle due lingue conosciute non sarà necessaria, quindi ignorata. Quando, invece, si condividono entrambe le lingue, queste verranno attivate: i parlanti potranno mescolare vocaboli, passare da una all’altra, facendo così risultare la conversazione più ricca e stimolante.
Concludendo, il fatto che un bambino mescoli vocaboli non significa affatto che non sia consapevole di parlare due lingue. La ricerca ha dimostrato che durante l’infanzia hanno già acquisito due sistemi linguistici diversi e sono consapevoli della grammatica di ciascuna. Il "Code Mixing" è dunque un fenomeno molto comune e passeggero. Tutti i bambini superano questa fase.
Il bilinguismo infantile, inoltre, favorisce lo sviluppo cognitivo
Una ricerca, condotta da Maria Kihlstedt, professoressa dell’Università Paris-X Nanterre e psicolinguista, prova che lo studio precoce di una seconda lingua permette al bambino di acquisire un’ampia elasticità mentale e una percezione accurata delle regole comunicative. I vantaggi si noteranno fin da subito con:
- una maggiore capacità di problem solving;
- una più sviluppata attitudine a concentrarsi ed a praticare l’attenzione selettiva;
- l’acquisizione e la riproduzione dei suoni come un madrelingua;
- un cervello molto più attivo, allenato ed elastico;
- migliori performance nei test operativi;
- una maggiore capacità di memorizzare le informazioni;
- un cervello più sano e complesso;
- una spiccata empatia e valutazione di prospettive diverse dalla loro.
Se desideri approfondire l'argomento, questo articolo ti illustra i molteplici vantaggi del bilinguismo, secondo una sequenza di domande e risposte.
Stai pensando di iscrivere tuo figlio ad una Scuola Bilingue?
Noi crediamo molto nell'apprendimento dell'inglese e nell'importanza di cominciare ad apprendere la seconda lingua durante la prima infanzia. Per questo abbiamo creato le Scuole Bilingue, un progetto innovativo e completo immerso in un ambiente anglofono, dove la lingua di comunicazione è l'inglese.
Per avere maggiori informazioni sulle nostre scuole, ti basterà cliccare sulla città di tuo interesse: puoi trovarci a Lucca, Massa e Grosseto!