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Educare attraverso il gioco degli scacchi

Gli scacchi sono il gioco più antico del mondo, un linguaggio universale e uno sport che tutti possono praticare divertendosi. Il gioco degli scacchi per i bambini in età prescolare è pensato come un contesto ludico in cui l’obiettivo ultimo non è giocare a scacchi, ma introdurre nuovi concetti di tipo numerico, spaziale e temporale e implementare le capacità di movimento, narrative e grafico-pittoriche.

Inoltre, le modalità attraverso le quali il percorso si compie promuovono la socializzazione tra bambini e sono utili per la prevenire problemi comportamentali, poiché il gioco/sport degli scacchi, a livello etico e sociale, favorisce l’importante acquisizione di concetti etici.

Il progetto extrascolastico introdotto quest’anno per tutti i bambini che frequentano la scuola d’infanzia “Il Cucciolo” - organizzato dalla "Scuola con i Re" - è in linea con le Indicazioni nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d'istruzione del MIUR e ha come obiettivo principale utilizzare gli scacchi come strumenti educativi.

I bambini, stimolati dalla narrazione, si muovono nel/sul grande spazio della scacchiera gigante da pavimento (4 x 4 m) singolarmente e in gruppo: cioè si utilizzeranno la strutturazione e il contesto dello spazio-scacchiera con il reticolato delle sue 64 caselle per realizzare attività psicomotorie di narrazione, drammatizzazione e coding (pensiero computazionale) volte allo sviluppo di competenze motorie-cognitive-affettive-relazionali non verbali e verbali; e laboratori artistici per alimentare nuovi percorsi mentali, fisici, emotivi e creativi, e per favorire esperienze di espressività linguistica, manuale e corporea.

OBIETTIVI

Il progetto punta a valorizzare l’unità della persona, attraverso attività di gioco e narrazione integrate nella psicomotricità, concretizzando in un’esperienza condivisa le funzioni socializzante, cognitiva ed etica del gioco degli scacchi:

  • Il Sé e l’altro: rafforzare l’autonomia, l’autostima e il senso di identità, socializzando con i pari, stimolare il gioco di finzione tra pari;
  • Il corpo e il movimento: orientarsi nello spazio , affinare le abilità grosso-motorie, eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale;
  • Linguaggi, creatività, espressione: sviluppare le competenze grafico-pittoriche, inventare storie;
  • Discorsi e parole: seguire la narrazione di storie, cogliendone il senso globale, sia raccontate oralmente sia attraverso i libri; arricchire il lessico, comprendere e dare istruzione riguardo al gioco
  • Conoscenza del mondo: localizzare la propria posizione nello spazio fisico della scacchiera (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori), discutere le varie possibilità di movimento sulla scacchiera.